La solitudine degli edifici ed altri scritti: Sugli architetti e il loro lavoro

fac_pub_moneo_solitudineDirettore per molti anni della più famosa scuola di architettura negli Stati Uniti (la Graduate School of Design di Harvard), Rafael Moneo ha vinto nel 1996 il premio Pritzker per l’architettura. Appartiene a una generazione di architetti che ha fatto dell’impegno intellettuale una parte essenziale del proprio lavoro, affiancando l’insegnamento al progetto, la scrittura alla costruzione. Moneo non aveva mai raccolto sinora i propri scritti, che vengono quindi pubblicati per la prima volta insieme, suddivisi in due volumi. Il primo tomo, ora ristampato, tratta in particolare i temi della tipologia, dell’insegnamento, delle opere nel loro rapporto con il tempo e del ruolo della tecnica. Il secondo, una novità assoluta, discute il metodo di lavoro e le opere degli architetti contemporanei: da Aldo Rossi a Ieoh Ming Pei, da Peter Eisenman a Frank Gehry, a Robert Venturi. I testi provengono in origine da riviste internazionali, miscellanee, atti di convegni, relazioni e prolusioni di difficile reperibilità e pubblicati in lingue diverse.

Allemande, 2004